Durante i corsi di lingua tanti clienti ci parlano di paura: paura di parlare inglese o tedesco, paura di sbagliare, di fare una figuraccia, di essere giudicati.
Proprio per questo oltre ai corsi one-to-one, i piccoli club di conversazione e i corsi in piccoli gruppi creano una comfort zone protetta in cui potersi mettere in gioco, confrontare, sbagliare liberamente in un ambiente in cui comunque ci si può mettere alla prova sfidando la paura e la timidezza.
Elaborare la paura in un ambiente protetto, ma non per questo meno produttivo, vuol dire che vi sentirete più sicuri la volta successiva durante una call, in una sala riunioni, ad una cena, ad una fiera con colleghi o fornitori stranieri. E magari vi accorgerete che voi parlate meglio, che non siete affatto male come pensate!
Non è importante non fare errori, tutti facciamo errori (anche parlando o scrivendo in italiano). E’ importante alimentare quel sentimento di autostima e un po’ di sana sfacciataggine che vi faccia parlare in inglese/tedesco o altra lingua di fronte agli altri e farlo sempre, ogni volta che vi viene richiesto, perché vi siete allenati nel vostro ambiente protetto e una goccia alla volta….avete scavato una pietra e capite, parlate, e vi sentite ogni volta più in grado di farlo!
La paura non esiste realmente, è solo qualcosa che è dentro di noi, una nostra sovrastruttura: infatti i bambini non conoscono la paura inizialmente ma la imparano dagli adulti. E quando imparano a parlare iniziano con i versi, poi canticchiano, poi sbagliano, poi dicono frasi buffe, ma alla fine parlano eccome! Ecco, quando si impara una lingua bisogna tornare bambini e ripercorrere quel percorso di autostima e fiducia in se stessi che ci rappacifichi con una sana imperfezione.
Anche come interprete capita di sbagliare, di non capire bene, di dover porre una domanda in più. E anche come traduttrice può capitare, specie nei testi molto criptici, di perdersi e di sudare freddo, ma dal labirinto in qualche modo si esce sempre e comunque vada…L’importante è farlo!
Quindi vietato tacere per paura ma parlare, parlare, parlare e sbagliare, come sbagliano tutti, ma sbagliare mostrando sicurezza e fiducia in se stessi, non importa in quale lingua!