Ma come imparo a parlare una nuova lingua? Posso farcela in poco tempo?

Oggi parliamo di apprendimento delle lingue straniere.

Moltissimi quando si iscrivono ai miei corsi mi domandano: Ma quanto tempo ci vorrà per imparare? Impossibile rispondere a questa domanda perché la risposta può dipendere da una varietà di fattori:

-Si sta imparando la lingua per lavoro, perché si è obbligati, per amore, per sè stessi? Quanto forte è la nostra motivazione?

-Stiamo partendo col piede giusto, senza cioè chiedere a noi stessi troppo né troppo poco?

-Siamo portati per le lingue, le impariamo con facilità?

-Preferiamo affidarci all’apprendimento passivo tramite le app o cerchiamo modi di viaggiare, conoscere persone che possano parlare con noi quella lingua (oltre all’insegnante), vogliamo impararla a 360°?

-Quanto tempo ed energia potremo dedicare al corso e a un po’ di lavoro extra a casa?

-Quanto siamo disposti ad affidarci all’insegnante e quanto invece vogliamo “comandare noi” perché pensiamo di sapere perfettamente cosa ci serve per raggiungere l’obiettivo?

DI tutte queste cose si discute durante la lezione di prova e durante lo sportello linguistico messo a disposizione gratuitamente per tutti i miei iscritti, e da tutti questi elementi (e molti di più), dipenderà il nostro successo. Altra cosa fondamentale è l’approccio: il metodo usato durante le mie lezioni è il metodo comunicativo, un metodo che parte dall’utilizzo attivo della lingua per poi dedurne in autonomia le regole grammaticali. Se studiate l’inglese o il tedesco, non si parlerà mai in italiano a lezione, neanche durante la prima lezione, neanche se partirete da zero. Impossibile? NO, possibile, funziona e potete chiederlo a tutti i miei iscritti. Il mio metodo riproduce il metodo naturale di imparare le lingue da bambini. SI ascolta tanto, si scrive solo successivamente, si riproducono i suoni, si fanno errori, ci si autocorregge, poi si creano frasi via via più strutturate. Si ascoltano accenti diversi, si usano tutti gli strumenti interattivi a nostra disposizione e anche quelli più tradizionali. Sono i clienti, gli “studenti”, i veri protagonisti del corso, non l’insegnante. L’insegnante non è e non deve essere la persona che parla di più contrariamente a quanto si pensi. Si ride, si scherza, ma non si perde tempo e si lavora sodo. Ci sono moltissime attività extra e workshop a cui si può partecipare, tutte occasioni anche creative per studiare una lingua e una cultura in tutte le sue sfaccettature.

Se volete saperne di più sul mondo delle lingue, sui vari approcci all’apprendimento linguistico, sulla traduzione, sull’interpretariato, su come presentare dignitosamente la vostra azienda all’estero, iscrivetevi alla mia newsletter e ….stay tuned, non ve ne pentirete!

I miei clienti restano con me anche per 10 anni e più perché insieme si inizia più di un corso di lingua ma proprio…un’avventura di vita o forse..un nuovo modo di vivere e di pensare, di ampio respiro mentale e geografico.

A presto con i prossimi articoli

Alessia

ALESSIA CASTELLI

Interprete, traduttrice e insegnante inglese e tedesco.
Accompagno i miei clienti passo passo nell’internazionalizzazione della loro azienda, nella traduzione di tutti i loro materiali, nell’interpretariato durante fiere, eventi, convegni, riunioni, insegno ai clienti a parlare con il mondo, con cura e attenzione.